9 – 14 giugno 2025

SKOPJE

Dal 9 al 14 giugno 2025 si svolgerà la XXV edizione della “Settimana del Cinema Italiano-ITALIAN SCREENS”.Organizzata dallAmbasciata d’Italia a Skopje,in collaborazione con lIstituto Italiano di Cultura di Belgrado elaCineteca Nazionale della Repubblica di Macedonia, la rassegna è realizzata grazie a ITALIAN SCREENS, un progetto a sostegno dell’internazionalizzazione del settore audiovisivo italiano, con l’obiettivo di promuovere all’estero il meglio della produzione cinematografica italiana, insieme agli strumenti di supporto come il tax credit e i fondi destinati alla distribuzione e alle coproduzioni.

L’edizione di quest’anno proporrà sei opere tra le più rappresentative del panorama cinematografico italiano contemporaneo. Le pellicole, tutte distribuite tra il 2024 e i primi mesi del 2025, hanno partecipato a prestigiosi festival internazionali, ottenendo grandi consensi da parte della critica e del pubblico, oltre a importanti riconoscimenti. Il tema che accomuna idealmente i film in programma è quello del viaggio: un viaggio che può essere fisico-verso la terra natia o lontano da essa- ma anche visivo, interiore, esistenziale, temporale ed emotivo.

Ad aprire la rassegna, lunedì 9 giugno, sarà “Parthenope” (2024),l’ultimo capolavoro del pluripremiato Paolo Sorrentino:opera che mescola poesia, nostalgia e amore per Napoli, citta’ natale del regista. Al centro della narrazione troviamo Parthenope, una donna indipendente e anticonformista, dalla bellezza magnetica in perenne ricerca della conoscenza. Il suo è un viaggio esistenziale e simbolico, scandito da incontri significativi, amori, amicizie e disillusioni, che si intreccia profondamente con quello di Napoli, città splendida e decadente, bella e dannata, che nel film diventa un personaggio a se’, vivo e vibrante.

Martedì 10 giugno verrà proiettato “L’Abbaglio” (2025) di Roberto Andò, che ci condurrà in un viaggio nella storia. Il film si ispira a un racconto breve e poco noto di Leonardo Sciascia, basato su un episodio marginale ma realmente accaduto della spedizione dei Mille. Il regista mescola dramma storico e commedia, affiancando alla ricostruzione fedele dei fatti una linea emotiva e ironica affidata a personaggi di pura invenzione. Attraverso questo approccio, il film rilegge il Risorgimento con sguardo critico, mettendo in discussione la narrazione eroica della storia ufficiale e offrendo una riflessione sulla costruzione dell’identità italiana e sulle illusioni che hanno accompagnato il processo di unificazione.

Mercoledì 11 giugno sarà la volta di “FolleMente” (2025), l’ultimo lavoro di Paolo Genovese, una divertente commedia romantica che ci porta dentro i pensieri più nascosti dei due protagonisti, svelando i meccanismi misteriosi che guidano le nostre azioni e i conflitti interiori che influenzano le nostre scelte. Le diverse personalità presenti nella loro mente, rappresentate da attori eccezionali, prendono voce e corpo: le vedremo discutere, litigare, gioire e commuoversi. Ognuna cercherà di avere il sopravvento per determinare la decisone finale, dando vita a situazioni comiche e imprevedibili, ma anche ricche di riflessioni sulla psicologia umana.

Giovedì 12 giugno sarà la volta di “Napoli – New York” (2024), il nuovo film del Premio Oscar Gabriele Salvatores, liberamente ispirato a un soggetto originale di Federico Fellini. Ambientato nel secondo dopoguerra, il lungometraggio racconta il viaggio epico di due bambini che decidono di lasciare Napoli dal desiderio di una vita migliore nella promettente New York.Bilanciando sapientemente commediaedramma, il regista invita a riflettere su temi attuali quali le migrazioni, la solidarietà’ e le discriminazioni.

Venerdì 12 giugno, sarà invece proiettato “Vita da grandi” (2025), l’opera prima di Greta Scarano, che esordisce alla regia con un film lieve, ma non superficiale. Tratto da un romanzo autobiografico, affronta con delicatezza e ironia, il tema dell’autismo, evitando ogni retorica o forma di pietismo. Un ritratto dolceamaro di un percorso verso l’autonomia, tra sogni, fragilità e crescita condivisa, capace di commuovere senza però perdere di vista l’umorismo.

Chiude la rassegna, sabato 14 giugno“Diamanti” (2024), il nuovo successo cinematografico di Ferzan Özpetek, che ha conquistando il David dello Spettatore 2025. Ambientato in una sartoria romana del 1974, il film racconta le relazioni umane e lavorative di un gruppo di donne impegnate nella creazione di costumi cinematografici. Attraverso questo microcosmo, Özpetek esplora temi universali come la lotta contro il patriarcato, la ricerca di identità, l’amore e l’amicizia. Il risultato è un’opera corale che celebra la complicità e la resilienza femminile.

Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in macedonee in inglese. Le proiezioni si svolgeranno presso la storicaCineteca della Repubblica di Macedonia e avranno inizio alle 20:00.

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